di Chiara Gagliardi
«In un festival Buskers il rapporto classico palco – platea e artista – pubblico si spezza, si confonde e si mischia»: così i ragazzi dell’Associazione Multitraccia annunciano l’arrivo di una nuova giornata dedicata alla musica. Teatro della manifestazione è Purano, paese della provincia veronese che conta poco più di cento abitanti: un’ottima occasione per conoscere un lato nascosto della Valpolicella e per trascorrere una giornata in compagnia di musicisti. “Valpolicella Buskers” segue naturalmente il precedente Music Fair, che si era tenuto a fine agosto nel paese di Arbizzano. Dalle 14 alle 24 di sabato 11 aprile, le strade di Purano risuoneranno della musica di artisti veronesi, mentre i giocolieri contribuiranno ad animare la festa.
La locandina dell’iniziativa. Fonte: MultiTraccia
«Le dinamiche cambiano, panchine e portoni delle corti diventano palchi, la piazza un miscuglio fra artisti e spettatori. Le esibizioni e gli spettacoli si adattano ai luoghi senza alterarli, attraverso un approccio leggero e flessibile in un’ottica eco-sostenibile» sono le parole dell’Associazione Multitraccia, nata nel 2014 per promuovere la cultura musicale nella Valpolicella. Gli artisti di strada che animeranno Purano sono un’ottima occasione per portare ancora una volta la musica nella provincia veronese, spesso povera di attrazioni per i giovani: si andrà dai classici suonatori di strada ai murales, passando attraverso i giochi circensi, gli stand enogastronomici e le bancarelle che coloreranno ulteriormente la contrada. Particolare è anche lo «Spazio OFF», un’area a disposizione dei buskers senza allacciamenti alla rete elettrica per esibizioni del tutto particolari.
Sono già noti i primi nomi dei gruppi che interverranno musicalmente a Valpolicella Buskers: si va dalla «musica da una sponda all’altra del Mediterraneo» di Sarab Duo al «freakfolk» di Michele Bombatomica & The Dirty Orchestra, passando per lo spettacolo di fuoco di Fachir And Melody Riot e la campionessa mondiale di monociclo Aurora Radavelli. La provincia veronese, l’11 aprile, risuona di musica e colori: Valpolicella Buskers dimostra come, con un po’ di inventiva e iniziativa, sia possibile valorizzare anche luoghi che si credevano troppo lontani.
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